Nel web marketing non c’è scelta, decisione, azione o strategia (seria) che non sia fatta senza una solida base di dati alle spalle. I dati oggi interessano tutti le operazioni, dalla definizione di una strategia fino alla misurazione dei risultati.
E proprio questo ultimo aspetto è la chiave di tutto, poiché è proprio la misurazione dei risultati a fornire gli elementi necessari per elaborare nuove strategie funzionali al miglioramento delle performance.
Eppure, solo il 32% i marketers dichiara di strutturare strategie e nuove azioni di marketing basate sui dati, almeno secondo l’ebook “Misurare per migliorare: le metriche dell’Email Marketing” realizzato da MailUp.
In particolare, proprio l’email marketing che è uno dei canali imprescindibili di ogni Funnel, ha il vantaggio di essere tracciabile al 100%: non solo i tassi di apertura e clic delle mail, ma anche l’impatto generato dall’email marketing vedi ad esempio su un sito eCommerce, in termini di traffico e transazioni generate.
Nell’analisi dei dati, vanno tenute in considerazione anche le metriche più piccole, poiché l’intero funnel di conversione è formato da decine di “micro momenti”, decisioni che gli utenti compiono (spesso inconsciamente) basandosi su una rapidissima analisi del rapporto costo-beneficio di una determinata azione.
Approfondiamo, quindi, i KPI fondamentali:
Tasso di apertura (Open Rate)
Indica il numero di email aperte rispetto al totale delle recapitate. Cambia se messo in rapporto alle aperture uniche o alle aperture totali.
Per migliorarlo:
- scrivi un oggetto specifico e rilevante: il 33% dei destinatari apre le mail basandosi solo sull’oggetto
- non pensare solo a vendere, ma racconta e suggestiona
- evidenzia il messaggio già dall’oggetto
- rendi il sommario coerente e complementare all’oggetto
- usa le emoji
- usa i campi dinamici per chiamare per nome i destinatari
Tasso di clic
Ogni email promozionale contiene una call to action. Il CTR è il numero dei clic nei link interni diviso per il numero di email recapitate.
Per migliorarlo:
- crea una struttura modulare. Ogni tipo di mail ha la sua struttura consigliata, per per orientare la lettura del destinatario in modo che usufruisca dei contenuti nel modo migliore e più funzionale possibile
- crea un bottone dal design accattivante, comprensibile e facile da raggiungere
- rendi le immagini cliccabili
- sperimenta attirando i clic in modo alternativo
Tasso di conversione
È la percentuale di destinatari che ha cliccato su un link e ha portato a termine l’azione desiderata. Varia in base agli obiettivi della strategia.
Per migliorarlo:
- implementa il double opt-in. È la doppia conferma di iscrizione alla newsletter, e aiuta la deliverability, evita le segnalazioni spam, rende le persone più consapevoli dell’iscrizione
- automatizza i flussi, come i follow up
- crea landing page ottimizzate e dalla facile user experience
Ritorno sull’investimento (ROI)
Misura l’efficacia economica delle campagne di marketing ed è influenzato dalla rilevanza dei contenuti, dall’offerta proposta e dalla multicanalità.
Per migliorarlo:
- segmenta e profila gli invii secondo interessi, abitudini, esigenze e caratteristiche degli utenti
- integra il canale SMS
Tasso di rimbalzo (Bounce Rate)
È la percentuale di mail che hanno restituito un errore in seguito all’invio.
Per migliorarlo:
- implementa il double opt-in (vedi sopra)
- mantieni pulito il database
È possibile scaricare gratuitamente l’ebook di MailUp da qui.
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